I dischi del 2017: # 6 - 10



Un altro anno se n'e' andato ed e' ancora una volta tempo di bilanci. Parlando di musica, sono stati per me dodici mesi di scoperte. Il mio percorso di ascoltatore si e' spostato ancora un po' verso il jazz, mondo al quale mi sono avvicinato da qualche anno con una curiosita' che si e' via via trasformata in passione.

L'incontro tra musiche devozionali del mondo arabo e nordafricano e jazz caldo e avvolgente proposto da Anouar Brahem, il ritorno alle origini ambientali di Brian Eno, la chitarra acustica di Dominic Miller scandita dalle percussioni gentili di Miles Bould, la fusione tra il calore del jazz partenopeo e le atmosfere rarefatte di quello nordico che nasce dall'incontro tra il quartetto della fisarmonicista Giuliana Soscia e del pianista Pino Jodice con il saxofonista scozzese Tommy Smith, e il jazz profondo e romantico del contrabbassista siciliano Rosario Bonaccorso e del suo quartetto: sono stati questi alcuni dei dischi che ho maggiormente apprezzato nel 2017.

ANOUAR BRAHEM
Blue maqams

BRIAN ENO
Reflection

DOMINIC MILLER/ MILES BOULD
Silent light

GIULIANA SOSCIA & PINO JODICE 4TET MEETS TOMMY SMITH
North wind

ROSARIO BONACCORSO
A beautiful story.

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