Letteratura



Del Nobel a Dylan e' stato scritto gia' tutto.

Aggiungo solo, perche' non mi pare di averlo letto da nessuna parte, che credo la scelta degli accademici scandinavi, al di la' del nome prescelto, vada letta come una conferma che le migliori canzoni (folk, pop, rock) sono una forma di letteratura esattamente come i migliori romanzi, la migliore poesia e, aggiungo, il miglior cinema.

Quello che importa e' il messaggio, che viene prima della forma che si e' scelto di usare per comunicarlo. Quel messaggio ha aiutato a comprendere un po' meglio il mistero della vita e dei sentimenti?

Per cui credo che in futuro si debba considerare seriamente tra i potenziali premi Nobel per la letteratura Werner Herzog, Patti Smith, Jean-Luc Godard, Neil Young, Nanni Moretti, Leonard Cohen e come loro tutti quelli che hanno coniugato la parola con musica e immagini regalandole una dimensione ulteriore che ha saputo amplificarne il potere emozionale e, a volte, cambiare la vita delle persone.

Commenti

L. ha detto…
ciao Fabio! la cosa piĆ¹ significativa dei Nobel a Dario Fo e Bob Dylan mi pare il paradosso di premiare una visione del mondo che nella realtĆ  dei fatti ĆØ stata repressa e massacrata con tutti i mezzi. Che rabbia, che tristezza.
Fabio ha detto…
Ciao L.! Che piacere ritrovarti qua :)

Molto vero quello che scrivi. E infatti in entrambi i casi si e' partiti da qualita' letterarie e poetiche per affermare il valore di un messaggio.

Come osservi si tratta di un riconoscimento ancora piu' importante proprio perche' Fo e Dylan hanno, ognuno a suo modo, proposto valori che sembravano sul punto di affermarsi, appena prima della "resa dei conti" che ci ha riportati agli anni bui che stiamo vivendo.

Mi e' piaciuto molto leggere stamattina sul Fatto Quotidiano che Dario non e' morto, e' andato solo a trovare la sua Franca. E molto ma davvero molto bella e' la doppia prima pagina del Manifesto.