Down by the river



[Brilliant trees, South Bank, Gennaio 2006]


Ogni giorno, il South Bank e' un formicaio di passanti, turisti che fotografano, impiegati della City che fanno jogging.

Poi, quando scende la notte, tutto diventa tranquillo e deserto, magico e meditativo. Monumenti classici, linee moderniste, il fiume, la Tate, tutto immerso in un assordante silenzio. Pronto a lasciare il posto, il mattino dopo, alla babele di lingue, colori, provenienze, appartenenze che e' questa citta'.

Commenti

Anonimo ha detto…
Mi hai fatto venire una gran voglia di tornare a Londra!
Hai ascoltato il cd dei Cherry Ghost?
Ciao!
G
replayboy ha detto…
che bel senso di dƩjƠ vu.
gran bella vista dal piazzale della tate.grazie
Fabio ha detto…
Giuseppe -

Non ancora, e la connessione dell'ufficio non mi permette di sentire musica da Myspace. C'e' questa analogia tra il sistema capitalista e il nazismo, che entrambi ripudiano la musica. Una delle tante analogie del resto, nulla di cui stupirsi.

Muzzle -

Ok, d'ora in avanti a London Calling vi beccherete solo foto della torre di Pisa o del Taj Mahal :-)
Myriamba ha detto…
belle foto! Che camera usi?
Fabio ha detto…
Una Ixus vintage da 3 mega pixels... E' che sono bloccato sull'upgrade: una Ixus ultimo modello da 10 mega pixels oppure una bella reflex digitale? Una migliore sintesi o si passa all'analisi, come direbbe Lophelia...